Arredamento agriturismo: le decorazioni natalizie che non possono mancare

arredamento agriturismo a natale

È da poco passato l’8 dicembre, giorno che tradizionalmente è dedicato alla preparazione di tutti i decori natalizi necessari per festeggiare al meglio il periodo delle feste.
Anche l’arredamento di un agriturismo o di un B&B può essere – anzi, forse, deve essere – impreziosito da questo tipo di addobbi fra dicembre e gennaio: in fondo, le settimane che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio sono fra le preferite di chi stacca dal lavoro e sceglie una meta lontana da casa per rilassarsi un po’.
Magari proprio una struttura ricettiva calda e accogliente, dove poter ricaricare le batterie in vista dell’anno nuovo!

Ma quali sono le decorazioni natalizie che proprio non possono mancare?

  • L’albero di Natale
    Colorato, luminoso, romantico, emozionante… basta vedere un abete con luci e palline per ritornare bambini. La sua preparazione, poi, è abbastanza semplice: basta scegliere un alberello che sia ben visibile senza essere troppo ingombrante e utilizzare gli addobbi che più preferiamo. Non c’è una vera e propria regola, se non quella della coerenza di stile: se la struttura è moderna meglio optare per un albero essenziale; se l’agriturismo o il B&B è caratterizzato da uno stile più rustico e informale, largo ad abeti ricchi di decorazioni!
  • Le ghirlande
    Magari munite di un rametto di vischio. Le ghirlande portano fortuna e, appese a porte finestre, sono tradizionalmente ricollegate a un’idea di pace, prosperità e armonia.
    Un bel significato, quindi, che non può non emozionare chi visita la nostra struttura ricettiva! Agrifoglio, bacche rosse, cannella in stecche, frutta secca… ogni opzione e valida, ma anche qui vige la regola precedente: scegliamo modelli in linea con gli spazi esterni e interni.
  • Gli Elfi di Babbo Natale
    Cioè piccoli pupazzetti colorati e simpatici, che possono “abitare” letteralmente qualsiasi mensola. Divertenti e originali, si nascondono dappertutto e fanno la felicità soprattutto dei più piccoli, che possono utilizzarli anche come giocattoli.
  • Il presepe o i paesaggi invernali in movimento
    Più complessi da realizzare, hanno necessità di uno spazio piano, ampio e comodo: occupano molto spazio e richiedono anche una certa manualità, oltre a un certo gusto per l’allestimento dei diversi personaggi. Richiedono maggiore attenzione, ma l’effetto finale – che si tratti di una natività classico o di un vilaggio moderno – è sempre senza paragoni: questo tipo di decorazione genera sempre tantissimo stupore e fa sentire a casa.
  • Le candele
    Rosse, bianche, dorate, al centro di composizioni invernali o lasciate da sole a dare un tocco di luce ed emozione: le candele venivano usate anticamente per addobbare gli abeti, quindi la loro presenza – pur in un’altra forma – è sempre gradita e perfetta per il periodo natalizio!
  • Menzione d’onore: il calendario dell’avvento
    24 o 25 caselle da riempire con piccoli doni, come caramelle e cioccolatini: ogni casella viene scartata o aperta nel giorno corrispondente e il suo contenuto regalato ai visitatori.
    La preparazione di questo tipo di addobbo è molto lunga e anche un po’ complessa, perché richiede di pensare ad almeno 24/25 regalini. Non è detto che tutti riescano a crearne uno davvero memorabile!
    Allo stesso tempo, però, il calendario dell’avvento è il simbolo dell’attesa prima di Natale e realizzarne uno può fare sicuramente la differenza per i clienti di una struttura ricettiva!

L’arredamento di un agriturismo o di un B&B può trasformarsi a Natale, regalando tantissime emozioni.

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Buone Feste da Boschis!