Arredamento agriturismo: le decorazioni natalizie che non possono mancare

Arredamento agriturismo: le decorazioni natalizie che non possono mancare

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È da poco passato l’8 dicembre, giorno che tradizionalmente è dedicato alla preparazione di tutti i decori natalizi necessari per festeggiare al meglio il periodo delle feste.
Anche l’arredamento di un agriturismo o di un B&B può essere – anzi, forse, deve essere – impreziosito da questo tipo di addobbi fra dicembre e gennaio: in fondo, le settimane che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio sono fra le preferite di chi stacca dal lavoro e sceglie una meta lontana da casa per rilassarsi un po’.
Magari proprio una struttura ricettiva calda e accogliente, dove poter ricaricare le batterie in vista dell’anno nuovo!

Ma quali sono le decorazioni natalizie che proprio non possono mancare?

  1. L’albero di Natale
    Colorato, luminoso, romantico, emozionante… basta vedere un abete con luci e palline per ritornare bambini. La sua preparazione, poi, è abbastanza semplice: basta scegliere un alberello che sia ben visibile senza essere troppo ingombrante e utilizzare gli addobbi che più preferiamo. Non c’è una vera e propria regola, se non quella della coerenza di stile: se la struttura è moderna meglio optare per un albero essenziale; se l’agriturismo o il B&B è caratterizzato da uno stile più rustico e informale, largo ad abeti ricchi di decorazioni!
  2. Le ghirlande
    Magari munite di un rametto di vischio. Le ghirlande portano fortuna e, appese a porte finestre, sono tradizionalmente ricollegate a un’idea di pace, prosperità e armonia. Un bel significato, quindi, che non può non emozionare chi visita la nostra struttura ricettiva! Agrifoglio, bacche rosse, cannella in stecche, frutta secca… ogni opzione e valida, ma anche qui vige la regola precedente: scegliamo modelli in linea con gli spazi esterni e interni.
  3. Gli Elfi di Babbo Natale
    Cioè piccoli pupazzetti colorati e simpatici, che possono “abitare” letteralmente qualsiasi mensola. Divertenti e originali, si nascondono dappertutto e fanno la felicità soprattutto dei più piccoli, che possono utilizzarli anche come giocattoli.
  4. Il presepe o i paesaggi invernali in movimento
    Più complessi da realizzare, hanno necessità di uno spazio piano, ampio e comodo: occupano molto spazio e richiedono anche una certa manualità, oltre a un certo gusto per l’allestimento dei diversi personaggi. Richiedono maggiore attenzione, ma l’effetto finale – che si tratti di una natività classico o di un vilaggio moderno – è sempre senza paragoni: questo tipo di decorazione genera sempre tantissimo stupore e fa sentire a casa.
  5. Le candele
    Rosse, bianche, dorate, al centro di composizioni invernali o lasciate da sole a dare un tocco di luce ed emozione: le candele venivano usate anticamente per addobbare gli abeti, quindi la loro presenza – pur in un’altra forma – è sempre gradita e perfetta per il periodo natalizio!
  6. Menzione d’onore: il calendario dell’avvento
    24 o 25 caselle da riempire con piccoli doni, come caramelle e cioccolatini: ogni casella viene scartata o aperta nel giorno corrispondente e il suo contenuto regalato ai visitatori. La preparazione di questo tipo di addobbo è molto lunga e anche un po’ complessa, perché richiede di pensare ad almeno 24/25 regalini. Non è detto che tutti riescano a crearne uno davvero memorabile! Allo stesso tempo, però, il calendario dell’avvento è il simbolo dell’attesa prima di Natale e realizzarne uno può fare sicuramente la differenza per i clienti di una struttura ricettiva!

L’arredamento di un agriturismo o di un B&B può trasformarsi a Natale, regalando tantissime emozioni.
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Buone Feste da Boschis!