Come stabilire i prezzi del tuo B&B

prezzi B&B

I prezzi delle strutture ricettive variano in base a moltissimi fattori, primo fra tutti la stagionalità.

I bed and breakfast, essendo strutture più piccole degli hotel e offrendo in teoria servizi basici, dovrebbero avere prezzi inferiori rispetto ai loro concorrenti alberghieri, ma negli ultimi anni, questa tendenza ha cominciato a cambiare.
Infatti, la scelta della maggior parte dei viaggiatori in vacanza verte sulle piccole strutture ricettive principalmente per l’accoglienza semplice e più “casalinga”.

Questo significa che laddove si dirige più gente arrivano l’inflazione e l’innalzamento dei prezzi, poiché non vi è nessun problema a piazzare le stanze per tutta la stagione.

Solitamente, i prezzi di un b&b sono stabiliti dai servizi extra e dal comfort, come per esempio un bell’arredamento funzionale ed esteticamente gradevole, spazi luminosi e accoglienti, una buona accoglienza, una ricca colazione e la disponibilità di usufruire di biciclette o piscina esterna.

Anche il costo delle camere può variare in base alla posizione: stanze di una metratura più grande, con una bella vista o accessori particolari (ad esempio una vasca idromassaggio), solitamente hanno un prezzo più alto.

Una volta deciso quanto valgono i tuoi spazi, con costi che ovviamente devono coprire tutte le spese di gestione, si aggiungono ancora le variabili della stagione, tenendo sempre presente che i weekend hanno prezzi differenti dai giorni in settimana.

I periodi turistici si dividono in:

    • bassa stagione, durante la quale i prezzi sono più bassi per il minor numero di prenotazioni. In Italia va da ottobre a marzo, fatta eccezione per dicembre;

    • stagione spalla, ovvero quei periodi intorno alle ferie di massa. Si tratta di maggio e di fine settembre;

    • alta stagione, ovvero tutto il periodo estivo da giugno a settembre e relativi ponti e feste comandate.

La regola è dunque quella di sfruttare al massimo il periodo in cui tutti si muovono, alzando i costi dei servizi e abbassare i prezzi quando c’è il rischio di non vedere nessuno per mesi.
Ovviamente questo metodo non è obbligatorio, chi se lo può permettere può decidere di mantenere gli stessi prezzi durante tutto l’arco dell’anno (è il caso di chi vive nelle città d’arte).

Sicuramente, però, il servizio offerto deve essere all’altezza dei costi di richiesti, per questo motivo è importante che l’arredamento del b&b, la pulizia e gli optional offerti siano qualitativamente buoni.
Ricordate che i viaggiatori possono utilizzare lo strumento delle recensioni e far sì che la reputazione della vostra struttura cresca sia in positivo che in negativo!

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… e se il tuo b&b fosse una yurta?

arredare una yurta

Negli ultimi anni moltissimi b&b hanno cercato di offrire ai propri ospiti sistemazioni originali, che esulano dalle “semplici” stanze da letto. Se si dispone di un terreno infatti è possibile creare un ambiente in stile “green” offrendo alloggiamenti particolari come tende o casette prefabbricate. Si pensi alle case sugli alberi, alle tende teepee o alle yurte.

Non è necessario avere una casa per realizzare un b&b: spesso è sufficiente un largo spazio aperto alla natura e ben tenuto. Anche in questo caso un arredamento b&b consono al tema “eco -green” non può mancare!

Cos’è una yurta?

Una yurta è una tenda a cupola tradizionale dei popoli nomadi dell’Asia centrale, come i mongoli, i kazaki e i kirghisi. È costituita da una struttura in legno e una copertura di tessuto impermeabile in feltro, tessuto o pelle. Queste strutture possono essere montate e smontate agevolmente, e, se arredate in modo confortevole e funzionale, creano un ambiente accogliente per qualsiasi ospite che voglia vivere una vacanza dedita al relax.

Come si arreda una yurta

Per arredare una yurta, la prima cosa da considerare è lo spazio disponibile. Essendo una struttura a cupola, le pareti sono inclinate, quindi l’arredamento dovrebbe essere scelto con attenzione per evitare di creare una sensazione di soffocamento. Si possono utilizzare divani o sedie bassi, tavoli e scaffali a bassa altezza per sfruttare al meglio lo spazio circolare della tenda.

Inoltre, l’illuminazione può avere un ruolo importante nell’arredamento: una fonte di luce centrale come una lampada a sospensione può essere utile per creare un’atmosfera accogliente, mentre le lampade da tavolo possono essere posizionate vicino a letti o sedili per fornire una luce soffusa e intima.

Elementi decorativi come tappeti, cuscini, quadri o oggetti artigianali tradizionali completano l’arredo di questo particolare b&b alternativo! Scegliere tessuti e materiali naturali come la lana o il cotone può dare un tocco rustico e autentico alla tenda.

La yurta può diventare molto calda durante le giornate estive e molto fredda durante l’inverno,quindi è importante considerare l’isolamento e la ventilazione. Tappeti spessi e coperte possono aiutare a mantenere il calore all’interno della yurta durante i mesi invernali, mentre l’apertura della porta e della finestra può favorire la circolazione dell’aria durante l’estate.

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